PRO14, tutto sulla sfida Zebre-Ospreys
Dopo i Cardiff Blues, un’altra sfida gallese attende le Zebre Rugby, impegnate questo sabato nel 17° turno di Guinness PRO14 contro gli Ospreys, sconfitti dai bianconeri in una sola occasione in 11 incontri complessivi disputati: il 1 Maggio 2014, 30 a 27 al Lanfranchi nella 21° giornata di RaboDirect PRO12. Calcio d’inizio fissato alle 18:30 allo Stadio Lanfranchi di Parma. La gara sarà trasmessa su Eurosport 2, canale 211 di Sky TV, ma sarà anche disponibile in streaming su Eurosport Player, visitando il sito www.eurosportplayer.it. Le due squadre hanno conosciuto due weekend specularmente differenti all’ultima giornata di campionato celtico. Domenica amara per le Zebre Rugby, le quali si sono viste sottrarre la vittoria in casa dai Cardiff Blues, usciti trionfanti 10 a 7 all’80’ dopo aver condotto gran parte della partita relegati nella propria metà campo difensiva. I Gallesi dell’Ospreys viceversa provengono da un successo di misura (27-26) al Liberty Stadium di Swansea contro i Cheetahs di Bloemfontein. A decidere il match è stata la meta allo scadere di Ifan Phillips, convertita da Sam Davies per il + 1 sui sudafricani e per la gioia dei nativi del West Glamorgan. Entrambe inserite nella Conference A di Guinness PRO14 Ospreys e Zebre occupano gli ultimi due posti in classifica, rispettivamente a 30 a 22 punti. Domenica scorsa al Lanfranchi i bianconeri non hanno saputo rispondere alla loro ultima chiamata per la corsa ad un quarto posto che significherebbe l’ammissione alla prossima edizione della Champions Cup. Con la potenziale esclusione del XV del Nord Ovest dalla massima coppa europea per club, la lotta per la quarta posizione nel girone A attualmente investe dunque Cardiff Blues, Connacht Rugby ed Ospreys, appaiati rispettivamente a 37, 32 e 30 punti. Il cammino in Guinness PRO14 ed in EPCR Challenge Cup Una vittoria nella partita d’esordio dell’edizione attuale di Guinness PRO14 (proprio contro le Zebre), quindi cinque sconfitte consecutive: il cammino degli Ospreys in campionato non può certo dirsi avviato nel migliore dei modi. Ad oggi sono sei i successi complessivi (cinque dei quali casalinghi) collezionati dalla franchigia con base a Swansea, di cui quattro nelle ultime cinque giornate, capaci di far tornare il sorriso ai tifosi del Liberty Stadium, i quali hanno potuto assistere al ritorno della propria squadra all’inseguimento dei Cardiff Blues in classifica. Tornati a far parte della Champions Cup, dopo la parentesi stagionale in Challenge Cup nell’edizione precedente, gli Ospreys sono precipitati in un girone di ferro condiviso con Clermount Auvergne, Saracens e Northampton Saints. Le due vittorie contro i Saints e il pareggio in casa con i Saracens non sono stati sufficienti ad aggiudicare il passaggio del turno alla franchigia gallese, inchiodata a 15 punti nella pool 2. Ai quarti di finale di coppa infatti parteciperanno i gialloblu Francesi, in qualità di primi del girone, e i Londinesi, qualificatisi assieme al Racing 92 e al Tolone come miglior seconda. L’eliminazione dei Gallesi del West Glamorgan dalla Champions Cup, una posizione in Conference A del campionato celtico non propriamente ottimistica e un quarto poso in classifica dall’acquisizione incerta hanno indotto i vertici societari all’esonero dell’head coach Steve Tandy, con la squadra affidata all’irlandese Allen Clarke, coach della difesa. Per il futuro i rumours parlano dell’arrivo in Galles dell’ex centro degli Springboks Robbie Fleck, attuale allenatore dei trequarti degli Stormers nel Super Rugby. La sfida di andata L’ultima volta che Ospreys e Zebre si sono ritrovati in campo da avversari risale allo scorso 2 Settembre, alla prima giornata del Guinness PRO14 2017/2018. Primo Tempo chiusosi sul 15 a 3 per i padroni di casa, in meta in due occasioni (con Giles al 6’ e con Fia al 15’), poi il controparziale bianconero, grazie al contributo di Carlo Canna, autore di tutti e 13 i punti segnati dal XV del Nord Ovest. Ecco la meta dell’apertura bianconera, valevole per il – 2 dai Gallesi nello score di gara: Al 79’ la seconda meta personale nel match per Keelan Giles, trasformata da Sam Davies, rettificherà il punteggio finale dell’incontro sul 22 a 13 per i padroni di casa, i quali, esattamente come dodici mesi prima, aprono con una vittoria sulle Zebre Rugby la loro avventura stagionale nel campionato celtico. I convocati in Nazionale per il Sei Nazioni 2018 Sabato pomeriggio a Dublino nel terzo turno del Sei Nazioni 2018, a rappresentare i colori della franchigia con base a Swansea nel Galles avversario dell’Irlanda erano l’apertura Dan Biggar, i seconda linea Alun Wyn Jones e Bradley Davies, quest’ultimo partito dalla panchina. Contro i Cheetahs rivali di conference in campionato celtico, gli Opsreys hanno però potuto contare sul rientro dei nazionali Nicky Smith, Owen Watkin e Adam Beard, decisivi per la vittoria in extremis sui Sudafricani. Nella giornata di ieri l’allenatore dei trequarti Opsreys Gruff Rees durante una conferenza stampa ha lasciato trapelare la possibile assenza del pilone Nicky Smith nella partita contro le Zebre, il quale potrebbe essere eventualmente chiamato da Warren Gatland al posto dell’infortunato Alun Wyn Jones. In casa Zebre, la settimana scorsa l’organico di coach Bradley ha conosciuto tre innesti qualitativi e qualitativi con il ritorno a Parma dei Nazionali Dario Chistolini, Oliviero Fabiani e Giulio Bisegni in vista dell’impegno domenicale contro i Cardiff Blues. I bianconeri hanno però dovuto fare a meno di ben nove Azzurri convocati dal ct O’Shea per il derby latino contro la Francia a Marsiglia. Ieri mattina la Federazione Italiana Rugby ha comunicato l’annuncio dei trentadue Azzurri arruolati per il ritiro pre Galles e pre Scozia. All’interno dell’organico allargato sono tredici le Zebre convocate, tra cui Guglielmo Palazzani, il quale insegue il suo 23° cap con la Nazionale maggiore. Il mediano di mischia bianconero potrebbe essere precauzionalmente escluso dalla partita del Lanfranchi in ottica della sfids dell’Italia di domenica 11 Marzo a Cardiff nel Sei Nazioni. Tra i possibili nazionali a disposizione nella rosa di Michael Bradley il pilone Dario Chistolini e il tallonatore Oliviero Fabiani, il centro Giulio Bisegni e l’apertura Carlo Canna. Venerdì verrà svelta la formazione bianconera, la quale però sarà ancora privata degli infortunati Ciaran Gaffney, Renato Giammarioli, Andrea Manici, Edoardo Padovani e Sami Panico. Ultimi cinque precedenti 2/09/2017, Guinness PRO14: Ospreys v Zebre: 22-13 10/02/2017, Guinness PRO12: Zebre v Ospreys: 10-40 2/09/2016, Guinness PRO12: Ospreys v Zebre: 59-5 6/12/2015, Guinness PRO12: Zebre v Ospreys: 22-39 7/11/2015, Guinness PRO12: Ospreys v Zebre: 36-3 La storia degli Ospreys Gli Ospreys condividono la medesima genesi delle attuali altre quattro franchigie gallesi. Nel 2003, infatti, la Federazione Gallese di Rugby addivenne alla decisione di ristrutturare l’intero sistema di divisione regionale delle nove massime società professionistiche di rugby, militanti fino al 2001 nella Welsh Premiership e dalla stagione 2002/2003 in Celtic League, assieme ai più prestigiosi club irlandesi e scozzesi. A cinque di queste nove squadre era inoltre concessa la partecipazione all’allora Heineken Cup, secondo criteri di merito riferiti alla loro precedente stagione in campionato. Problemi finanziari e volontà di alzare il tasso qualitativo complessivo del movimento rugbistico del Paese, hanno indotto la Federazione Gallese a riunire i nove club in cinque franchigie territoriali (attualmente quattro dopo lo scioglimento dei Celtic Warriors nel 2004), a imitazione del modello attuato con successo in Irlanda e in altri Paesi dell’emisfero australe come Sudafrica, Nuova Zelanda e Australia. Gli Ospreys in particolare nacquero dall’unione del Neath RFC e dello Swansea RFC, società entrambe rappresentate dai colori bianco e nero, gli stessi che fregiano le divise della neonata franchigia gallese. Ad oggi gli Ospreys annoverano in bacheca quattro titoli di campionato celtico (2005, 2007, 2010, 2012) e un trofeo Anglo-Inglese (2008), mentre inseguono ancora la loro prima storica coppa europea, partecipando alla Champions Cup fin dalla loro nascita, fatta eccezione per la stagione 2016/2017 disputata in Challenge Cup. La casa degli Ospreys è il Liberty Stadium di Swansea, terzo impianto sportivo gallese per estensione dopo il Principality Stadium e il Cardiff City Stadium, dotato di 21 000 posti circa ed inaugurato nel 2005. Precedentemente i Gallesi della regione di West Glamorgan disputavano le proprie gare casalinghe alternandosi nei due stadi dello Swansea RFC e del Neath RFC, rispettivamente: il St. Helens e il The Gnoll.
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