Champions Cup: Stuart Lancaster punta tutto sull'attacco del Leinster per la Finale di sabato
Non c’è una favorita per la Finale di Champions Cup, in programma per questo sabato al St James Park di Newcastle. Si tratta della battaglia tra i due migliori club in Europa e gli irlandesi del Leinster, detentori del titolo, sanno che dovranno giocare la partita della loro vita se vogliono riuscire a detonare i potenti attacchi dei Saracens, azionati dal pericoloso duo di playmaker Farrell-Goode, micidiali nel gioco rotto.
Leinster arriverà alla finale difendendo per la quinta volta il titolo ottenuto lo scorso maggio nella finale vinta 15-12 contro il Racing 92, mentre gli inglesi (campioni nel 2016 e 2017) cercheranno di pareggiare i conti rispetto alla falciata che gli hanno dato gli irlandesi eliminandoli ai quarti di finale l’anno scorso.
Nella semifinale di Coventry, i campioni inglesi della Gallagher Premiership hanno soffocato il Munster utilizzando il loro brutale lavoro nel breakdown, un gioco al piede intelligente, una forte difesa e un attacco instancabile per guadagnarsi la vittoria di 32-16.
Questa sfida si dimostra dura e importante anche per il coach dell’attacco del Leinster, l’inglese Stuart Lancaster. “I Saracens hanno un’ottimo sistema difensivo e fanno un gioco caratterizzato dalla pazienza, in cui si avverte il crescere constante della pressione sugli avversari” ha dichiarato Lancaster ai media irlandesi.
Leinster spera di poter scendere in campo con Sean Cronin titolare alla Finale di sabato, sempre che il tallonatore riesca a recuperare bene da un infortunio alla caviglia, sofferto durante la semifinale contro Tolosa e che lo ha tenuto lontano dal campo per tre settimane.
Considerato che Jamison Gibson-Park è ancora alle prese con un problema al polpaccio, l’ala neozelandese James Lowe e la seconda linea australiana Scott Fardy sono da considerarsi in squadra, mentre Rhys Ruddock sarà probabilmente presente in panchina dopo aver terminato il protocollo della concussion.
