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Top12: al Quaggia Mogliano vince con bonus contro Lazio Rugby


Mogliano vince con il bonus una partita molto difficile sul piano fisico e mentale, contro una squadra, la Lazio Rugby, che come si è visto non muore mai.

Gli ultimi minuti sono una sofferenza per i giocatori e anche per i tifosi biancoblù, nonostante il vantaggio consistente, due mete degli ospiti nell’ultimo quarto di gara li riportano a soli 6 punti di distanza.

Mogliano non molla e riesce a mantenere il possesso conquistando un calcio di punizione, che viene tentato anche se a tempo scaduto per cercare di togliere un punto di bonus agli avversari. L’ovale non centra i pali, la Lazio ha un’altra occasione e riparte ma il tentativo viene bloccato dalla difesa biancoblù. Il fischio finale dell’arbitro Vivarini è una liberazione e la gioia del Quaggia può esplodere.

Nel primo tempo Lazio subito in avanti, Mogliano domina in chiusa ma non concretizza come dovrebbe, subisce anche un giallo ma fortunatamente senza conseguenze. Poi arrivano le mete, con Ferraro, Faulds e Pavan, che sul finire di tempo intercetta un pallone nella trasmissione al largo laziale e si invola a schiacciare in mezzo ai pali. Nella seconda frazione Mogliano usa via, via tutti i cambi a disposizione, sul 28 a 12 dopo la quarta meta di Caila, quella del bonus, la partita potrebbe sembrare chiusa, ma come già descritto si trattava di un’illusione. Bravi i ragazzi di Cavinato e Costanzo a non disunirsi nei minuti finali e, nonostante la stanchezza, a portare a casa l’unico risultato che oggi contava. Il prossimo appuntamento vedrà Mogliano impegnato sabato 23 marzo, in trasferta a Padova contro il Petrarca.

Queste le dichiarazioni di Andrea Cavinato: “L’unica cosa che contava oggi era vincere con i 5 punti e lo abbiamo fatto. E’ stata una partita estremamente fisica e dura, lo sapevamo. Indubbiamente si è visto che la squadra era molto stanca per il grande impegno profuso durante l’intera stagione, penso che nessuno possa imputare a questi giocatori alcuna critica. Siamo partiti come agnello sacrificale, ne erano convinti tutti, invece abbiamo dimostrato che volte gli agnelli sanno diventare leoni. Non vorrei sembrare troppo ottimista ma dopo oggi, anche se non matematicamente, credo abbiamo dimostrato di poter rimanere in questa categoria e vogliamo rimanerci.”

L’Astoria Man of the Match: Edoardo Ferraro

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