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Challenge Cup: Zebre da record travolgono i russi con 9 mete, 58-14


Le Zebre hanno ospitato, per la prima volta a Parma, l’Enisei-STM, squadra siberiana con sede nella città di Krasnoyarsk, gara valevole per la quarta giornata della European Challenge Cup. Sabato scorso, nella partita di andata giocata a Sochi, Castello e compagni hanno trovato un’importante vittoria per 31-14, ottenendo 5 punti e conquistando il secondo posto nel girone 4 con 9 punti. Per la gara odierna lo staff tecnico ha operato sei cambi nella formazione titolare, e ha potuto fare affidamento su 10 Azzurri reduci dai test internazionali di novembre.

Partono subito forte le Zebre che al primo assalto vanno in meta con Padovani dopo due bei ricicli di Canna e De Battista, all’esordio oggi nella coppe europee. Tre falli per i russi nei primi 7 minuti, il terzo è trasformato in mezzo ai pali da Canna che porta le Zebre sull’8-0. Al 15° arriva la seconda meta delle Zebre con Renton a finalizzare una break a metà campo di Boni. Cresce il pack russo che mette pressione alle Zebre, costrette ad indietreggiare a colpa dell’indisciplina. Lo sforzo premia i russi che segnano la loro prima meta al 28 dopo diverse fasi sotto i pali. Dopo il giallo a Sisi, la franchigia federale colpisce per la terza volta in inferiorità numerica con la meta di Canna al 33’ che concretizza un buon guadagno territoriale ottenuto dalla bella giocata di Padovani al piede.

I bianconeri sono molto decisi nella ripresa e frenano la voglia dei russi che ricevono anche un giallo al 44°. Biagi e compagni sfruttano l’uomo in più per trovare la quarta meta del bonus con Sisi servito da Canna.

L’Enisei-STM sta attaccato alla partita segnando la seconda meta al 54° con Gerasimov che intercetta Canna e segna sotto i pali per il 27-14. Dopo alcuni cambi per entrambe le squadre sono le Zebre a rispondere immediatamente con la prima meta europea di Luus: il tallonatore dopo la touche ai 5 schiaccia in meta alla bandierina per il 34-14 al 59°.

I bianconeri hanno in mano la gara e allungano con una splendida meta in prima fase di Balekana che segna dopo un lancio da touche. Le Zebre dilagano al 70° con Canna che gioca veloce una punizione fischiata dall’arbitro scozzese, involandosi tutto solo a schiacciare oltre la meta per il 46-14.

Arriva anche l’ottava meta, sempre con Balekana che colpisca alla bandierina destra dopo un’accelerazione fulminea al 77°. C’è gloria anche per il figiano Tauyavuca: è sempre Giammarioli a guadagnare metri con Ortis che serve sottomano la seconda linea che segna sotto i pali. Finale 58-14 per la formazione italiana che chiude una giornata da record: le nove mete segnate ed i 58 punti al tabellino sono una prima volta per le Zebre nella loro storia celtica iniziata nell’estate 2012.

Quella odierna è la nona vittoria in 22 gare disputate dai bianconeri nella EPCR Challenge Cup che vede la formazione di coach Bradley seconda dietro ai francesi dello Stade Rochelais, prossimi avversari nella doppia sfida di metà gennaio 2019. Castello e compagni sono ancora in piena corsa per ottenere una storica qualificazione ai quarti di finale dela coppa europea, traguardo mai raggiunto da una formazione italiana.

Marcatori: 3’ m Padovani (5-0); 7’ cp Canna (8-0); 15’ m Renton tr Canna (15-0); 28’ m Gerasimov tr Churashov (15-7); 33’ m Canna (20-7); 51’ m Sisi tr Canna (27-7); 54’ m Gerasimov tr churashov (27-14); 58’ m Luus tr Canna (34-14); 66’ m Balekana tr Canna (41-14); 69’ m Canna (46-14); 76’ m Balekana (51-14); 79’ m Tauyavuca tr Canna (58-14);

Zebre Rugby Club: Padovani (58’ Brummer), Balekana, De Battista (56’ Castello), Boni, Elliott, Canna, Renton (64’ Palazzani), Giammarioli, Meyer (64’ Tauyavuca), Licata, Biagi (60’ Ortis), Sisi, Zilocchi (50’ Chistolini), Fabiani (56’ Luus), Lovotti (50’ Rimpelli)

Man of the match: Joshua Renton (Zebre Rugby Club)

Punti in classifica: Zebre Rugby Club 5, Enisei-STM 0

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