Tuivaiti alle Zebre
Un altro importante innesto nella terza linea dello Zebre Rugby Club che da il benvenuto a Jimmy Tuivaiti, terza centro classe ’98 nato ad Auckland in Nuova Zelanda negli ultimi tre anni in forza al Rugby Calvisano nel massimo campionato italiano Eccellenza.
Cresciuto nel club del Kumeo Rugby, Tuivaiti a 24 anni ha vinto il torneo della provincia di North Harbour con la maglia dei Western Pioneers guadagnandosi anche la convocazione con North Harbour per il campionato nazionale ITM Cup. Nell’estate del 2015 il trasferimento in Italia nelle fila del Rugby Calvisano, club col quale ha vinto il campionato italiano 2016/17. Coi gialloneri è arrivato anche l’esordio nelle coppe europee nella EPCR Challenge Cup 2015/16 e poi nella EPCR Continental Shield 2016/17 e 2017/18.
La stagione appena conclusa ha visto il numero 8 neozelandese esordire anche nel Guinness PRO14 con la maglia dello Zebre Rugby Club in qualità di permit player nella trasferta di Limerick contro il Munster durante la finestra del Natwest Sei Nazioni 2018.
La presentazione del giocatore da parte del team manager Andrea De Rossi:”Tuivaiti ha esordito con le Zebre pochi mesi fa come permit player: da subito ha impressionato positivamente lo staff tecnico non solo per le sue qualità tecniche. Jimmy è un ottimo ball carrier e placcatore ma si è fatto subito notare anche per la grande professionalità e voglia di emergere. Riteniamo che il suo utilizzo allo Zebre Ruby Club sarà fondamentale per dare stimolo ed ulteriore qualità ad un reparto già di altissimo livello”.
Le dichiarazioni del neo bianconero Jimmy Tuivaiti:”Sono molto contento per questo mio nuovo capitolo della mia carriera: sono orgoglioso di essere stato scelto dalle Zebre e nono vedo l’ora di cominciare con questa nuova maglia. Mi dispiace lasciare Calvisano dopo tre anni bellissimi con tre finali del campionato nazionale; non smetterò mai di ringraziare il club per questa opportunità di crescita che mi ha portato alla franchigia di Guinness PRO14, un altro passo verso i miei obiettivi di carriera fissati quando sono arrivato in Italia. Il mio stile di rugby è molto fisico: amo avanzare con l’ovale e andare oltre la linea del vantaggio come obiettivo personale, strutturale all’avanzamento della squadra verso la meta”.