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Pro14, l’Ulster batte gli Ospreys 8-0

Il punteggio porterebbe a dire che sia stata una partita equilibrata. Nulla di tutto ciò, è stato un dominio territoriale dell’Ulster che ha realizzato una sola meta e addirittura nell’ultima azione del match. Partita pressoché difensiva degli Ospreys.

Questa la cronaca in dettaglio. Avvio nettamente per i padroni di casa che per questa gara vestono una divisa bianca, mentre l’altra squadra classica divisa nera. Al 7’, dopo aver già guadagnato una punizione, nella seconda decidono di sfruttarla per sbloccare il risultato. Dalla piazzola si presenta il n.9 Cooney che davanti ai pali sblocca il punteggio e lo porta sul 3-0. Al 15’ i bianchi vanno molto vicini alla meta, ma commettono un in avanti a pochi centimetri dalla linea della possibile marcatura. Continua il dominio territoriale del XV nord irlandese sul proprio manto erboso del Kingspan Stadium. Al 21’ l’Uster prova a superare in velocità la linea difensiva degli ospiti che però riprendono il pallone calciandolo nella metà campo avversaria. Pallone successivamente trattenuto e calcio di punizione per Biggar al 22’ che però non centra i pali per un possibile pareggio. I gallesi continuano ad essere in difficoltà in maniera costante per i primi 30’. Poi, all’improvviso, in una situazione di gioco rotto, Ospreys in meta con il n.13 Fonotia, ma tramite Tmo l’arbitro annulla per un precedente placcaggio alto del n.6 Wyn Jones. La partita ritorna in mano all’Ulster che in un paio di occasioni prova con veemenza a trovare la marcatura pesante, ma sul più bello sbaglia. Si val riposo sul 3-0. Nei minuti di inizio ripresa, gara molto combattuta con diversi errori di gestione dell’ovale sia da una parte che dall’altra, visto che entrambe le squadre muovono molto il pallone. Ma è sempre l’Uster che cerca in tutti i modi di andare in meta. Ad esempio, al 55’ touche da un ennesimo fallo degli ospiti, drive e a pochi centimetri l’arbitro fischia a favore di chi difende. La pressione del XV di Belfast è altissima e farne le spese è il n.14 Hassler che è costretto ad uscire per un fallo. Ospreys che rimangono con un uomo in meno al 58’, costretto dagli avversari a difendere sui 5 metri. Ma sono davvero un osso duro da superare e così si arriva a giocare gli ultimi 20 minuti di partita. Le statistiche parlano chiaro con circa 70% del possesso per l’Ulster. Al 68’ altra meta annullata, questa volta ad andare vicino al successo il n. 20 Timoney che però non ha il reale controllo della palla. Il team casalingo non si abbatte e vuole a tutti i costi aumentare il vantaggio che permane sul 3-0. Il tempo però scorre. Nel finale gli Ospreys provano finalmente ad uscire dalla propria metà campo ed è proprio a quel punto che lasciano spazio, perdono il possesso e ne approfitta il n.11 Stockdale per portare il punteggio sul definitivo 8-0. Meta non trasformata.

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