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Friday Nights Lights

Il calcio d'inizio ad un nuovo capitolo di Storia del Rugby.

Questa sera si alza il sipario sul GuinnessPro14, uno dei campionati di rugby più importanti al mondo.

Le grandi novità ampiamente raccontate sono l'allargamento alle due franchigie sudafricane, i Toyota Cheetas e i Southern Kings, ed il nuovo formato di gioco che vedrà le squadra divise in due Conferences.

21 giornate di regular season in cui si disputeranno 12 partite di andata e ritorno contro squadre della propria pool, più 7 partite, in casa o fuori, contro quelle della Conference opposta. Si assicurano così 2 derby da disputare sempre con il metodo andata e ritorno, e le franchigie italiane, Benetton e Zebre, si incontreranno tre volte nel corso dell'anno. Le prime tre classificate accederanno ai playoff, mentre la prima della propria Conference accederà direttamene alla semifinale, la seconda e la terza di ogni pool si affronteranno in un match ad eliminazione diretta.

È tutto pronto anche per italiane. All'Irish Indipendent Park di Cork il Munster darà il "benvenuto" alla Benetton, le Zebre, invece, incontreranno gli Ospreys al Liberty Stadium di Swansea.

Se Munster dovesse giungere alle fasi finali di questo nuovo Pro14 sarebbe la sua terza volta in finale in quattro stagioni e, considerati gli sforzi e i risultati dello scorso campionato, l'Armata Rossa non solo se lo pone come obiettivo ma spera di fare ancora meglio.

La trasferta dei trevigiani nella provincia irlandese si presenta molto ostica, il Munster ha perso solo una volta il match di apertura dal 2009, ed è successo contro Edimburgo al Thomond Park nel 2014, un solo punto 13-14; inoltre nella passata stagione, ha perso soltanto due volte a Cork, contro gli Ospreys e i Cardiff Blues. Gli uomini in rosso si trovano in un buon momento della loro storia, nessuno può dimenticare l'eccellente lavoro in difesa, protagonista assoluto di ogni partita dello scorso campionato.

Eppure anche per loro la strada per la gloria è un sentiero tortuoso.

La sconfitta amara contro gli Scarltes 46-22, quando i pronostici erano ottimi, e ancora prima la scomparsa improvvisa dell'head coach Anthony Foley lo scorso Ottobre, hanno mostrato una Red Army che sa ben gestire le avversità e le sa sfruttare a proprio vantaggio come elementi catalizzatori per crescere e rinforzare i ranghi. Tutto il lavoro messo a punto dalla sconfitta di Maggio fino a questa settimana non verrà nemmeno scalfito dalla partenza, annunciata lo scorso Giugno, di Rassie Erasmus che a Dicembre farà rientro a casa in Sud Africa insieme al compatriota Jaques Nienbar, defence coach. Nel frattempo, uomini dello staff come Jerry Flannery, Felix Jones, e George Murray, per l'analisi video, hanno dedicato ore e ore di lavoro per capire quello che è andato storto a Dublino, mentre sul campo si è lavorato tanto per mettere sempre più strati di profondità al gioco del Munster.

La stessa energia e determinazione la troviamo anche nella Benetton. I ragazzi di Crowley, al secondo anno con il team di Treviso, sono reduci da un lungo percorso di crescita durato una stagione. Le vittorie passate contro Zebre, Ospreys, Dragons ed Edimburgo insieme alla nuova rosa arricchita di fresche e promettenti presenze fanno della Benetton una squadra con maggiore consistenza e cultura vincente, grazie anche al lavoro positivo fatto in fase precampionato che ha unito i giocatori sia in campo che in spogliatoio. "Sappiamo che sarà una stagione importante nella quale dovremo dimostrare di essere cresciuti, e non vediamo l’ora di cominciare”. ha detto il nuovo capitano Dean Budd.

Diverse le novità che i Leoni schierano. Il 27enne Marty Banks che arriva dal Superrugby, lo stesso chiamato "Money in the Banks" e ancora lo stesso che ha segnato i punti decisivi che hanno visto vincitori gli Highlanders contro i British Irish Lions nel tour estivo; il giovane flanker dei Crusaders Whetu Douglas, una vecchia conoscenza del Munster che lo ha incontrato già una volta al Thomond Park quando il 26enne con la selezione dei Maori All Blacks lo ha sconfitto 27-14 lo scorso Novembre. Nonostante il Munster abbia vinto gli ultimi nove incontri contro la Benetton ha tutti le ragioni di scendere in campo cauto e diffidente davanti ad una squadra con grande fattore esponenziale.

Sabato 2 Settembre invece comincia il campionato anche per le Zebre che volano a Swansea al Liberty Stadium ospiti degli Ospreys.

Nel match d'apertura dello scorso anno i padroni di casa hanno sconfitto le Zebre 59-5 risultato che non è assolutamente da ripetere per il nuovo coach dei ragazzi di Parma, l'irlandese Michael Bradley che si è detto felice di far parte di questo momento di transizione per le Zebre, un anno importante, un nuovo inizio dove si riparte sotto la guida della Fir. I bianconeri si sono allenati duramente in estate e la strategia adottata per affrontare la nuova stagione è fare piccoli ma importanti passi, non prefissarsi nulla ma lavorare per una gara alla volta e focalizzarsi al massimo sul proprio gioco. Abbiamo già avuto prova della fiducia e della grinta delle Zebre quando a Monigo hanno sconfitto il Treviso nell'amichevole dello scorso venerdì.

Le più recenti vittorie delle Zebre sono state contro Connacht e Dragons a Parma ad Aprile mentre l'unica vittoria fuori casa è quella contro Edimburgo al MT Murrayfield il 28 Ottobre, vinta 19-14. Contro gli Ospreys le Zebre non vincono da Maggio 2014, battuti a Parma 30-27, mentre l'unica vittoria in territorio gallese risale a Settembre 2013, a Cardiff.

Lo scorso campionato per gli Ospreys ha visto interrompersi la serie di vittorie consecutive contro squadre italiane a Marzo quando hanno perso 5-13 contro Benetton a Treviso.

Questo sabato saranno tante le assenze importanti fra i gallesi. Alun Wyn Jones, Dan Biggar e Rhys Webb, reduci dal tour estivo con i Lions, faranno rientro solo a metà di Settembre, forse proprio in tempo per la gara contro Treviso il 22. Non mancherà invece Justin Tipuric che si è dichiarato pronto per prendere parte al match di sabato contro le Zebre, che ha disputato cinque partite durante il tour in Nuova Zelanda senza però partecipare ai Tests. Anche Sam Davies potrebbe esserci sabato al Liberty Stadium, nonostante sia in ripresa da un infortunio procuratosi durante il tour estivo che lo ha visto impegnato contro Tonga e Samoa. Un grande assente invece per le Zebre è Giambattista Venditti, infortunatosi durante l'amichevole contro Treviso la scorsa settimana. Manca Padovani (ora al Tolone) e Van Schalckwyk ma il gruppo che sabato scenderà in campo in terra gallese è coeso e propositivo, ed i presupposti perfetti fanno pensare a un nuovo cammino che comincerà nel migliore dei modi.

Da quando personaggi come O'Shea, Bradley e Crowley sono entrati a far parte dello scenario del rugby italiano qualcosa è cambiato e sta evolvendosi con l'obiettivo comune di far crescere il movimento italiano, attraverso gli insegnamenti di chi ha più esperienza di noi in campo internazionale.

Appuntamento con la Storia in questo weekend di inizio Settembre, il countdown è cominciato questa sera alle 20:35 italiane, Munster v Benetton, e domani Sabato 2 ore 15:30 italiane Ospreys v Zebre.

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